Per aiutarti a comprendere i termini contenuti nella tua fattura del Gas nel rispetto di quanto previsto dalla deliberazione dell’Autorità 194/2012/R/COM, abbiamo creato una sezione relativa ai termini contenuti nella fattura gas.

La bolletta sintetica è il documento di fatturazione, valido ai fini fiscali, che viene reso disponibile periodicamente al cliente finale e che riporta le informazioni relative ai consumi del cliente, agli importi fatturati, alle modalità di pagamento, nonché altre informazioni utili per la gestione del contratto di fornitura.

Nella parte degli elementi di dettaglio gli importi vengono suddivisi in Quota fissa e Quota energia. In tale parte vengono evidenziati i prezzi unitari e le relative quantità cui si applicano i suddetti prezzi unitari.

Scarica il Glossario per il gas in formato PDF

La bolletta sintetica è il documento, che viene reso disponibile periodicamente al cliente finale e che riporta, tra le altre, le informazioni relative ai consumi del cliente, agli importi fatturati, alle caratteristiche dell’offerta sottoscritta e applicata nel periodo di oggetto di fatturazione, alle modalità di pagamento, nonché altre informazioni utili per la gestione del contratto di fornitura. Si compone di 3 parti: il Frontespizio unificato; la seconda pagina con Scontrino dell’energia, Box dell’offerta e gli Elementi informativi essenziali.

Il Frontespizio unificato corrisponde alla prima facciata della bolletta; i venditori sono tenuti a riportare nel Frontespizio unificato tutti e solo gli elementi indicati nella delibera 315/2024/R/com.

Elementi obbligatori

Dati identificativi del cliente (nome/ragione sociale, partita IVA/codice fiscale, indirizzo di fatturazione ecc.): Si tratta dei dati necessari per la fatturazione al cliente finale sia esso una persona fisica o giuridica. L’indirizzo di fatturazione è quello, indicato dal cliente finale, al quale viene inviata la bolletta e che non necessariamente coincide con l’indirizzo di fornitura, ovvero l’indirizzo cui corrisponde il punto (si veda la descrizione della voce PDR).

i. mercato libero – è il mercato in cui i clienti hanno liberamente scelto da quale venditore e a quali condizioni comprare il gas naturale. Nel
mercato libero le condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra le parti nel rispetto delle previsioni e
i limiti disposti dalla regolazione dell’Autorità.

ii. È il servizio di fornitura di gas a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità, destinata esclusivamente ai clienti
domestici identificati come vulnerabili.

iii. servizio di fornitura di ultima istanza è il servizio che si attiva qualora la mancata fornitura avvenga per cause indipendenti dalla
volontà del cliente finale domestico, condominio uso domestico con consumo annuo inferiore a 200.000 Smc o clienti con usi non
domestici con consumo annuo inferiore a 50.000 Smc, oppure per le “attività di servizio pubblico” indipendentemente dalla causa;

iv. servizio di default è il servizio che si attiva quando non sussistono i requisiti per l’attivazione del servizio di fornitura di ultima istanza.

Il vettore energetico è sempre indicato accanto al servizio di riferimento in cui è servito il cliente finale e nel caso specifico corrisponde a quello del gas naturale.

Data di emissione e il termine di pagamento della bolletta: la data di emissione corrisponde alla data in cui il documento è stato prodotto; il termine di pagamento è il termine decorso il quale, in caso di inadempimento, il venditore può attivare le procedure previste di gestione alla morosità.

Riferimento alla correlata fattura elettronica valida ai fini fiscali trasmessa al Sistema di interscambio: la bolletta sintetica è collegata con la fattura fiscale dell’Agenzia delle entrate e riporta il “Numero fattura elettronica valida ai fini fiscali” che fa direttamente riferimento al documento rinvenibile nel cassetto fiscale.

Situazione di regolarità dei pagamenti: la bolletta indica se il cliente risulta regolare nei pagamenti, o se per il cliente, alla data di emissione della bolletta, risultano bollette precedenti insolute.

Periodo oggetto di fatturazione: è il periodo di consumo (solitamente il mese o al bimestre). In questo periodo non sono considerati gli eventuali periodi cui si riferiscono i ricalcoli relativi a periodi precedenti.

Consumo totale fatturato del periodo oggetto di fatturazione: corrisponde ai Smc oggetto di fatturazione non comprensivo di eventuali ricalcoli per consumi precedentemente stimati. Il venditore può eventualmente indicare, a parte, che in bolletta sono presenti ricalcoli e che questi non rilevano ai fini del computo del consumo fatturato nel periodo oggetto di fatturazione.

La parte di eventuali consumi stimati, se presenti, del consumo fatturato: qualora il consumo totale fatturato sia composto sia da consumi rilevati che da consumi stimati, nel Frontespizio sono indicati separatamente i consumi stimati. Questi sono sempre riferiti al periodo oggetto di fatturazione.

L’importo totale da pagare seguito dalla seguente dicitura: “per maggiori dettagli si veda lo Scontrino dell’energia nella pagina seguente”: corrisponde alla somma complessiva che il cliente deve corrispondere, comprensiva di ogni voce contabilizzata nel documento. Coincide, inoltre, con il dato finale dello Scontrino dell’energia. Nel caso di bolletta multiservizi ovvero che contabilizza un “totale da pagare” relativo a più servizi (esempio energia elettrica, gas naturale o altro), il Frontespizio unificato contiene, oltre all’importo del “totale da pagare”, anche tutte le informazioni specifiche, ove applicabili, di ciascun servizio.

Qualora attivata per il punto di riconsegna sono indicate le opportune informazioni relative alla domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito (o altre modalità di domiciliazione). È indicata, ad esempio, la denominazione dell’istituto bancario.

Si tratta dei recapiti (ad esempio posta, mail, fax, numero telefonico) per servizio di pronto intervento gas dell’impresa di distribuzione con cui segnalare guasti o malfunzionamenti. Si riferiscono alle imprese di distribuzione a rete di gas naturale, che sono responsabili per l’eventuale intervento. Queste informazioni sono sempre opportunamente evidenziate.
Nel caso di clienti multisito, inoltre, queste informazioni possono essere poste in una posizione differente della bolletta, fermo restando un apposito rimando testuale che indichi dove sono rinvenibili queste informazioni, nonché l’opportuna evidenza che deve essere garantita alle medesime informazioni.

Recapiti per le comunicazioni al venditore: si tratta dei recapiti telefonici, postali o telematici del venditore di gas naturale ai quali il cliente può richiedere informazioni o inoltrare reclami. I recapiti riportati devono includere un indirizzo e-mail dedicato, o, in alternativa, una modalità telematica che disponga di tracciatura.
Possono essere inserite anche ulteriori informazioni relative ai recapiti, che possono includere, ad esempio, anche i contatti del consulente di vendita laddove ritenuto opportuno dal venditore. Tutti i recapiti devono essere sempre opportunamente aggiornati.

È pari al consumo di 12 mesi consecutivi determinato in base alla differenza tra letture rilevate/autoletture/lettura ricondotta che coprono un periodo di 12 mesi consecutivi. Qualora siano disponibili solo letture rilevate/autoletture/lettura ricondotta che coprono un arco temporale superiore a 12 mesi, il dato di consumo annuo è determinato utilizzando il criterio del pro-quota die applicato al consumo risultante dalla differenza tra le letture rilevate/autoletture/lettura ricondotta; qualora siano disponibili letture rilevate/autoletture/lettura ricondotta funzionali al suo aggiornamento, il dato di consumo annuo riportato in bolletta è aggiornato di conseguenza. Nel caso non fossero disponibili letture rilevate/autoletture/lettura ricondotta funzionali alla sua determinazione, il consumo annuo è determinato rispetto alla miglior stima effettuata dal venditore in base ai dati in suo possesso.
Nel caso di nuove attivazioni, per cui non è disponibile un dato che copre un periodo di 12 mesi, il venditore deve indicare in bolletta che si tratta del consumo come rilevato o stimato dall’inizio della fornitura, sulla base dei dati a sua disposizione, denominandolo “consumo da inizio fornitura”; trascorsi 12 mesi dovrebbe essere disponibile il relativo dato effettivo. È sempre accompagnato dall’indicazione di inizio e fine del periodo rispetto al quale è stato determinato.

È il nome dato all’offerta commerciale relativa al contratto firmato dal cliente nel mercato libero.

Per le offerte di mercato libero che lo prevedono, corrisponde alla scadenza delle condizioni economiche vigenti al momento dell’emissione della bolletta, ovvero delle ultime condizioni applicate.

Qualora il cliente finale ne abbia diritto, è indicata la data di scadenza del bonus (che può essere rinnovato presentando una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica o DSU).
Inoltre, per i soggetti che hanno diritto al bonus sociale il venditore deve inserire in ciascuna bolletta nella quale è riconosciuto il bonus sociale (o una sua quota parte) l’informazione che la fornitura è ammessa alla compensazione della spesa e il mese e l’anno entro il quale il cliente dovrà effettuare la richiesta di rinnovo al fine di consentire al cliente di ripresentare una nuova DSU.

Lo spazio informativo per il venditore è costituito da un riquadro nella parte bassa del Frontespizio in cui il venditore può inserire informazioni ulteriori rispetto agli elementi obbligatori previsti dalla regolazione. Deve essere posto in maniera chiaramente distinta dagli altri elementi e rispettare il limite massimo del 15% dell’area totale del Frontespizio. Non sono inclusi in tale spazio il logo e le informazioni legali e fiscali del venditore previste dalla legge.

Seconda pagina

La seconda pagina della bolletta riporta lo Scontrino dell’energia e il Box dell’offerta. Poste subito prima di questi strumenti sono le informazioni relative al singolo punto come dettagliate di seguito. Nella stessa pagina si trovano il QR code/link ipertestuale per il reperimento immediato degli Elementi
di dettaglio nonché una sintetica leggenda che descrive le voci di spesa.

Indirizzo di fornitura: indica il luogo fisico in cui viene consegnato il gas naturale e può non
coincidere con l’indirizzo di fatturazione posto nella pagina del Frontespizio unificato.

PDR: è un codice composto da 14 numeri che identifica il punto di riconsegna ovvero il punto fisico in cui il gas naturale viene
consegnato dal venditore e prelevato dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia venditore.

Lo Scontrino dell’energia è lo strumento in cui sono indicati gli importi fatturati, schematizzati a loro volta in quantità di energia (Q), moltiplicata per il prezzo medio (P) applicato alle quantità e importo totale (I), dato dal prodotto di queste due grandezze (Q x P = I).
Con riferimento alle quantità (Q), in particolare, l gas naturale è fatturato sulla base di due grandezze: i consumi (espressi in Smc) e; il mese (in casi particolari il giorno). Lo scontrino in questo modo, permette al cliente finale di individuare come varia l’importo da pagare legato ai suoi comportamenti di consumo.
Tutti i quantitativi indicati nello scontrino all’interno delle tre grandezze sono moltiplicati a loro volta per il prezzo medio (P), che è la media ponderata dei corrispettivi fatturati rispettivamente per le varie grandezze, espresso in €/Smc o €/mese o €/giorno, arrotondato con criterio commerciale alla sesta cifra decimale. Il prezzo medio è eventualmente calcolato come il rapporto tra importo totale e la quantità di gas naturale per ciascuna quota.
Nella bolletta è presente anche la dicitura che spiega che “Il prezzo medio rappresenta un valore medio di sintesi. I singoli prezzi e corrispettivi applicati ai quantitativi consumati sono negli Elementi di dettaglio”. sono fornite inoltre informazioni relative alle voci di spesa indicate nello Scontrino.

Quota consumi: corrisponde alla riga dello Scontrino in cui sono riportati
* i quantitativi di gas naturale consumati dal cliente finale nel periodo oggetto di fatturazione a cui si riferisce la bolletta,
espressi in Smc;
* il prezzo medio applicato a tali consumi, espresso in €/Smc;
* l’importo totale, dato dal prodotto di queste due grandezze, espresso in €.
Nella riga della quota consumi, inoltre, è indicata la ripartizione di tale spesa tra “Spesa per la vendita di gas naturale” e per “Spesa per la rete e Spesa per oneri di sistema” (v. voci Spesa per la vendita e Spesa per la rete e Spesa per oneri generali di sistema). In particolare, la sottoriga “Spesa per la vendita di gas naturale” coincide con il valore riportato nel Box dell’offerta “Totale spesa, quota variabile” e indica la quota della spesa che dipende dall’offerta sottoscritta e che varia in base ai livelli di consumo del cliente finale nel periodo di fatturazione.

Quota fissa: corrisponde alla riga dello Scontrino in cui sono riportati
* come quantità i mesi (o in alcuni casi specifici i giorni) del periodo oggetto di fatturazione;
* il prezzo medio applicato a tali quantità, espresso in €/mese;
* l’importo totale, dato dal prodotto delle due grandezze, espresso in €.
Nella riga della quota fissa, è indicato l’importo da pagare da parte del cliente finale indipendentemente dal livello di consumo Analogamente alla quota per consumi, anche la quota fissa è suddivisa a sua volta in due sotto-righe “Spesa per la vendita di gas naturale” e per “Spesa per la rete e Spesa per oneri generali di sistema”.
In particolare, la sotto-riga “Spesa per la vendita di gas naturale” coincide con il valore riportato nel Box dell’offerta “Totale spesa, quota fissa” e indica la quota della spesa che dipende dall’offerta sottoscritta e che non varia in base ai livelli di consumo de cliente finale.

Spesa per la vendita di gas naturale: comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire il gas naturale al cliente finale.
Per il settore del gas naturale comprende le voci relative all’approvvigionamento all’ingrosso della materia prima e per tutte le attività connesse, la commercializzazione al dettaglio (legata alla gestione dei clienti). Per i clienti serviti nel servizio della tutela della vulnerabilità e nell’ambito delle offerte PLACET che hanno attivato una modalità di addebito automatico degli importi fatturati ed ai quali viene inviata la bolletta in formato elettronico, la voce comprende anche l’applicazione dello sconto per tale formato di emissione.
(si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio).
Questa voce corrisponde alla voce “Spesa per la vendita di gas naturale” riportata negli Elementi di dettaglio, nonché alla voce “Totale di spesa dovuto per l’offerta nel periodo fatturato”, del Box dell’offerta.

Spesa per la rete e Spesa per oneri generali di sistema: corrisponde agli importi relativi ai servizi di trasporto, distribuzione e misura. Comprende anche gli importi fatturati relativi alle componenti di incentivazione e al recupero della qualità del servizio e ai meccanismi perequativi dei suddetti servizi e alla eventuale componente “canoni comunali”, a copertura dei maggiori oneri
derivanti dall’incremento dei canoni di concessione di distribuzione.
(si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio).
Comprende gli importi fatturati relativamente a corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema del gas che vengono applicati a tutti i clienti finali del servizio di distribuzione gas (si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio).
Questa voce corrisponde alla somma delle voci “Spesa per la tariffa per l’uso della rete del gas naturale” e “Spesa per gli oneri generali di sistema” degli Elementi di dettaglio.

Ricalcoli: la voce, che comprende gli importi fatturati a debito o a credito al cliente, è presente in bolletta qualora si siano verificati ricalcoli per
i. importi precedentemente fatturati in base a consumi stimati;
ii. una modifica dei consumi dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore; oppure
iii. una modifica dei prezzi applicati.
(si veda anche la descrizione della voce Ricalcolo nella parte relativa ai Dati relativi alle letture e ai consumi).
Altre partite Comprende gli importi eventualmente addebitati/accreditati al cliente finale per oneri diversi rispetto a quelli relativi alla Spesa per la materia energia, alla Spesa per la tariffa per l’uso della rete del gas naturale e alla Spesa per oneri generali. A titolo di esempio, possono essere comprese nelle Altre partite gli interessi di mora, l’addebito/restituzione del deposito cauzionale, gli indennizzi automatici, i contributi di allacciamento, il corrispettivo CMOR (si veda la descrizione della voce Corrispettivo CMOR).
A seconda della loro tipologia, tali importi possono essere soggetti ad imposta sul valore aggiunto (IVA).

Bonus sociale: comprende gli importi accreditati ai clienti che hanno diritto al bonus.
È uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico un risparmio sulla spesa per la fornitura di gas naturale.

Importi collegati all’offerta: questa riga deve essere compilata solo in specifici casi. Nel caso di offerte che prevedono un importo fisso mensile che non dipende dai consumi effettivi, oppure offerte che prevedono un consumo costante (dette anche offerte a rate di consumo costante), questa voce esprime un ammontare che riporta il valore della bolletta all’importo contrattualizzato dal cliente. In altre parole, questa voce mostra la differenza tra la spesa del cliente finale stabilito nel contratto e la spesa effettiva che si avrebbe in conseguenza al consumo effettivo nel periodo di fatturazione. Per esempio: il cliente finale ha sottoscritto un’offerta con rata fissa mensile di €50 con un consumo stimato sottostante di 200 Smc al mese. Nel mese del periodo oggetto di fatturazione, ha consumato 150 Smc, e, in base alle condizioni economiche dovrebbe dunque pagare €40. Nella riga quota consumi, è indicato il consumo effettivo di 150 Smc e l’importo totale €40, ottenuto moltiplicando il consumo effettivo e il Prezzo medio. La riga “Importi collegati all’offerta” riporterà pertanto +€10, cioè la differenza tra la rata constante contrattualizzata di €50 (sulla base di 200 Smc) e €40 (sulla base del consumo effettivo di 150 Smc), riportando i Totale bolletta a €50.

Restituzione crediti / importi relativi a bollette precedenti: la voce riporta i crediti che non erano stati riconosciuti nelle bollette precedenti, oppure gli importi da pagare e contabilizzati nel Totale bolletta corrente che, però, saranno addebitati in quella successiva.

Totale imposte e IVA: comprende le voci relative all’imposta di consumo, accisa e all’imposta sul valore aggiunto (IVA).
La bolletta riporta, oltre alla voce sintetica relativa al totale dovuto per imposte e accisa, un riquadro di dettaglio nel quale sono evidenziate:
– per le accise l’ammontare dei Smc cui sono applicate le singole aliquote;
– per l’IVA la/e base/i imponibile/i e la/e aliquota/e applicata/e.

Totale bolletta: riporta la somma di tutte le voci dovute per la fornitura, descritte sopra.

Servizi e prodotti aggiuntivi: nella voce sono ricompresi tutti i prodotti o i servizi aggiuntivi correlati al contratto di fornitura ma non direttamente riferibili alla fornitura.

Credito rimanente / Importi che saranno addebitati nella prossima bolletta: nel caso in cui il totale della bolletta risulti “a favore” del cliente per effetto voci a credito la voce riporta il saldo che sarà riconosciuto al cliente nella bolletta successiva. Al contempo nel caso in cui la bolletta riporti un importo per il quale non viene richiesto il pagamento la voce riporto l’importo che sarà
addebitato nelle bollette successive.

Totale da pagare: è l’importo totale del documento che il cliente è tenuto a pagare al venditore al fine di non incorrere nell’attivazione delle procedure di morosità.

È lo strumento in cui è descritta l’offerta sottoscritta, le sue condizioni economiche, altri elementi contrattuali, e come questi si applicano nel periodo oggetto di fatturazione.
Qualora all’interno del medesimo periodo di fatturazione, si succedano nuove condizioni economiche, queste sono esposte in un ulteriore Box apposito e distinto in cui sono descritte le nuove condizioni economiche.
Per le offerte innovative, oltre ai campi descritti di seguito il venditore può inserire un apposito rimando o link ipertestuale allo strumento sviluppato per la maggiore comprensione dell’offerta da
parte del cliente finale, a titolo di esempio il portale o la pagina privata del cliente all’interno del sito del venditore.
Per le offerte con struttura di prezzo non convenzionale (ovvero né offerta a prezzo fisso, né offerta a prezzo variabile), il venditore è tenuto a indicare eventuali ulteriori informazioni necessarie al cliente finale per la ricostruzione dell’applicazione dell’offerta nel periodo di fatturazione a cui si riferisce la bolletta.

Nome dell’offerta commerciale, o denominazione commerciale dell’offerta: coincide con la medesima voce riportata nel Frontespizio codice offerta È il codice alfanumerico di cui alla deliberazione 135/2022/R/com identificativo dell’offerta commerciale e abbinato alla fornitura nel RCU. Corrisponde, pertanto, al codice relativo alle più recenti condizioni economiche applicate al cliente finale.

Tipologia di offerta: indica se è un’offerta a prezzo fisso, a prezzo variabile oppure altra tipologia, ivi comprese le offerte con struttura di prezzo non convenzionale.

Altre, eventuali, caratteristiche dell’offerta sotto il profilo economico: in questo campo sono indicate le informazioni relative alle condizioni economiche dell’offerta non già ricomprese nelle precedenti sezioni (ad esempio, se i prezzi sono differenziati sulla base di più fasce orarie, ovvero scaglioni di consumo, ovvero raggruppamenti di giorni dell’anno). Questa voce è compilata solo nel caso in cui all’interno della Scheda sintetica dell’offerta è compilata la voce “Altre caratteristiche”.

Data di decorrenza dell’applicazione delle condizioni economiche: è la data da cui sono applicate le più recenti condizioni economiche.

Data di scadenza delle condizioni economiche: è la data in cui le condizioni economiche attualmente applicate cessano di avere effetto.

Data di scadenza del contratto, o indicazione che sia un contratto a tempo indeterminato: è, ove prevista, l’eventuale data di scadenza del contratto, o alternativamente, è indicato che la durata del contratto è indeterminata, in conformità con quanto stabilito dal Codice di condotta commerciale.

Oneri di recesso anticipato: in questo campo è indicata la presenza o meno di penali applicabili in caso di recesso anticipato.

Totale di spesa dovuto per l’offerta nel periodo fatturato, con la distinzione tra la quota fissa e la quota variabile: questa voce è pari alla spesa sostenuta che dipende direttamente dall’applicazione delle condizioni economiche dell’offerta sottoscritta. Coincide con la sommatoria delle voci della spesa per la vendita di gas naturale, quota per consumi e quota fissa.

Formula prevista dall’offerta per il prezzo per la vendita di gas naturale per la “quota consumi” e i valori assunti da ciascun elemento della formula: è indicata la formula di calcolo del prezzo per la vendita di gas naturale per la quota consumi come esposta nei documenti consumi” e i valori assunti da ciascun elemento della
formula precontrattuali, con esplicitazione di ogni singolo elemento espresso in €/Smc che compone tale prezzo. Dopo la formula, sono esposti i valori che ciascun elemento della formula ha assunto nel periodo di fatturazione cui si riferisce la bolletta, sono valorizzati anche eventuali altri corrispettivi soggetti a indicizzazione.

Per le offerte a prezzo variabile, sono inoltre indicate le seguenti informazioni relative alle caratteristiche dell’offerta sottoscritta:
a) indice di riferimento;
b) periodicità di aggiornamento dell’indice.

Informazioni relative alla voce di spesa per il servizio di vendita da inserire a cura del venditore per ciascuna offerta sul mercato libero: descrizione dei corrispettivi previsti dal contratto in quota fissa, quota per consumi ed eventualmente quota potenza, con descrizione sintetica di ciascuno.

Elementi informativi essenziali

È la sezione della bolletta sintetica in cui sono riportate le informazioni relative alle caratteristiche tecniche, contrattuali e storiche della fornitura, nonché le comunicazioni ai clienti finali disposti dall’Autorità. Queste informazioni sono spesso richieste e disciplinate dalla normativa nazionale e euro-unitaria e sono organizzate in appositi riquadri con titolo disposto dall’Autorità.

Tipologia di cliente:

Domestico: ossia una persona fisica, che utilizza il gas da un unico punto di riconsegna (un solo PDR e un solo contatore) per alimentare
un’abitazione e i locali annessi o pertinenti all’abitazione.

Condominio a uso domestico: contratto relativo ad un punto di riconsegna (PDR) che alimenta un intero edificio, diviso in più unità
catastali, in cui ci sia almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di un cliente domestico. Il contratto può anche essere intestato
ad una persona giuridica a patto che svolga le funzioni di amministratore del condominio e non sia una società che fornisce
servizi di gestione calore o energia,

Usi non domestici: ossia una persona fisica, che utilizza il gas da un unico punto di riconsegna (un solo PDR e un solo contatore) per
alimentare un’abitazione e i locali annessi o pertinenti all’abitazione. Contratto relativo ad un punto di riconsegna (PDR) che alimenta un
intero edificio, diviso in più unità catastali, in cui ci sia almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di un cliente domestico. Il
contratto può anche essere intestato ad una persona giuridica a patto che svolga le funzioni di amministratore del condominio e non sia una
società che fornisce servizi di gestione calore o energia.

Tipologia d’uso: per la sola tipologia di cliente domestico, la bolletta deve riportare anche la tipologia d’uso che indica il tipo di utilizzo che viene fatto
del gas fornito, ad esempio per la sola cottura dei cibi e/o per la produzione di acqua calda o per il riscaldamento (individuale o
centralizzato) e la cottura dei cibi e/o per la produzione di acqua calda. La distinzione è rilevante ai fini del calcolo dell’ammontare del Bonus
gas.

Potere calorifico superiore convenzionale (P): il potere calorifico superiore rappresenta la quantità di energia
contenuta in un metro cubo di gas a condizioni standard di temperatura e pressione.
Alcune componenti applicate ai clienti serviti in tutela sono aggiornate e pubblicate dall’Autorità in termini di energia (l’unità di misura è
attualmente euro/Giga Joule); per la fatturazione al cliente tali componenti devono essere trasformate in componenti in euro/Smc, e
risulta necessario utilizzare il potere calorifico superiore convenzionale P.
Ad esempio, se la componente CMEM pubblicata dall’Autorità assume valore 7,466763 €/GJ e il P è pari a 0.038576 GJ/Smc, il prezzo
unitario fatturato al cliente per la CMEM sarà pari a: CMEM in €/Smc=7,466763 €/GJ x 0.038576 GJ/Smc=0.288038 €/Smc (si
vedano anche le descrizioni delle voci CMEM e Prezzi unitari).

Coefficiente correttivo C: è il coefficiente che converte il consumo misurato dal contatore, espresso in metri cubi, nell’unità di misura utilizzata per la
fatturazione, cioè gli standard metri cubi. La conversione con il coefficiente di conversione (C) è necessaria per far sì che tutti i clienti
paghino solo per l’effettiva quantità di gas consumata che dipende dalla pressione e dalla temperatura di consegna.
Ad esempio, se il consumo misurato dal contatore è 110 mc ed il valore del coefficiente C è 1,027235, gli standard metri cubi fatturati
saranno: 110 x 1,027235= 112,99585 Smc.

La classe del misuratore: corrisponde alla classe del contatore installato presso il cliente e risulta rilevante ai fini dell’applicazione di quanto fatturato per il
servizio di distribuzione e degli eventuali indennizzi ai quali potrebbero avere diritto i clienti finali. La classe del contatore è
identificata dalla lettera G seguita da un numero (ad esempio G6, G10, G25 ecc.).

Lettura rilevata: è la lettura effettiva corrispondente al numero che compare sul display del contatore ad una certa data (data di lettura di norma coincidente
con l’ultimo giorno del mese); viene rilevata direttamente dal distributore (di norma in modo automatico da remoto, senza la necessità della visita del letturista) che la comunica al venditore.

Autolettura: l’autolettura è il dato che compare sul display del contatore ad una certa data e viene effettuata direttamente dal cliente finale che lo
comunica al venditore, se quest’ultimo ha previsto questa possibilità.

Lettura stimata: con riferimento ad un determinato periodo, in mancanza di letture rilevate o autoletture nella bolletta può essere indicata una lettura
stimata, ovvero una stima del numero che dovrebbe comparire sul display del contatore ad una certa data.

Lettura ricondotta: è la lettura riferita a un certo momento temporale, precedente a una raccolta della misura effettiva, determinata in base a quest’ultima.

Consumi effettivi: i consumi effettivi sono i standard metri cubi (Smc) risultanti fra due letture rilevate e/o autoletture e/o letture ricondotte.

Consumi stimati: sono i consumi che vengono attribuiti in mancanza di letture rilevate (o autoletture), quando cioè nella bolletta sono indicate letture stimate.
Tali consumi vengono di norma calcolati sulla base delle informazioni sui consumi storici del cliente a disposizione del venditore.

Consumi fatturati: sono i standard metri cubi (Smc) fatturati nella bolletta per il periodo di competenza. È possibile che vi sia una differenza tra i consumi
effettivi e i consumi fatturati che può dipendere dal fatto che ai consumi effettivi vengano aggiunti consumi stimati.

Ricalcolo: indica che la bolletta contiene un ricalcolo di consumi o corrispettivi già fatturati in precedenti bollette. I ricalcoli si possono verificare nel caso:
– si rendano disponibili le letture effettive ed i relativi consumi effettivi a seguito di precedenti bollette basate su letture stimate e relativi consumi stimati;
– di una modifica dei consumi dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore;
– di una modifica dei prezzi applicati, ad esempio legati a specifiche sentenze del Tribunale amministrativo.

Il ricalcolo può dar luogo ad un saldo a debito o a credito del cliente.
(si veda anche la successiva voce Ricalcoli, nella parte relativa alla Sintesi degli importi fatturati)

Consumo annuo aggiornato: è lo stesso dato rispetto a quanto riportato nel Frontespizio unificato.

Spesa annua sostenuta: è la spesa risultante dalla sommatoria delle spese riportate, ricomprendendo solo quanto dovuto per la fornitura di gas naturale, in ciascuna delle ultime bollette che coprono l’ultima annualità. La spesa annua sostenuta è aggiornata in ciascuna bolletta in base agli importi della stessa. È accompagnata dall’indicazione dell’inizio e fine del periodo rispetto alla quale è stata determinata. Nel calcolo della spesa annua sostenuta non sono ricompresi gli importi relativi al “Canone di abbonamento alla televisione per uso privato” e gli importi relativi alle voci “Altre partite” quali eventuali indennizzi e/o importi per servizi o prodotti aggiuntivi a titolo oneroso previsti nell’offerta.

Dettaglio dei dati di consumo degli ultimi 18 mesi: è un’informazione storica relativa ai consumi degli ultimi 18 mesi, ed è eventualmente suddivisi per fasce orarie qualora i dati siano disponibili – a seconda della tipologia di misuratore installato presso il punto – con un’indicazione grafica, che consenta al cliente finale di monitorare e valutare i propri consumi.

Modalità di pagamento: la bolletta riporta le modalità di pagamento a disposizione del cliente finale secondo quanto previsto dal contratto. Per le offerte PLACET,
fra esse vi deve essere almeno una modalità gratuita di pagamento della bolletta.

Eventuale presenza di bollette che non risultino pagate dal cliente finale: indica l’eventuale presenza di bollette che non risultino pagate dal cliente finale al momento dell’emissione della bolletta in cui tale informazione è riportata nonché l’importo insoluto riferito a ogni singola bolletta e il totale.
Nei casi in cui siano segnalate bollette che risultino non pagate, nella bolletta sintetica deve essere data informazione al cliente circa le procedure previste dal contratto in caso di morosità e il costo delle eventuali situazioni di sospensione e di riattivazione della fornitura stessa.
Nei casi per cui può essere richiesta la rateizzazione ai sensi del contratto, deve essere riportato: a) la possibilità del cliente di chiedere la rateizzazione; b) i tempi e le modalità con cui la rateizzazione può essere richiesta.

Tasso di interesse: è il tasso applicato dal venditore ai sensi del contratto, nel caso in cui il pagamento avvenga oltre il termine di scadenza prefissato, riportando i giorni di ritardo ai quali si applica il tasso di interesse.

Le modalità di attivazione delle eventuali procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie: sono indicate almeno le modalità di attivazione del Servizio
Conciliazione dell’Autorità e di eventuali altri organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie, ai quali il venditore si impegna a partecipare per l’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione da parte del cliente finale e la cui procedura sia gratuita.

www.arera.it/consumatori: è la pagina web dell’Autorità dedicata al consumatore che ricomprende informazioni su
Portale Offerte – ovvero il portale informatico per la raccolta e pubblicazione in modalità open data delle offerte vigenti sul mercato al dettaglio dell’energia elettrica e del gas naturale rivolte alle utenze domestiche e alle imprese di piccola dimensione;
Portale Consumi – ovvero il portale informatico per la messa a disposizione dei dati di consumi storici dell’energia elettrica e del gas naturale e delle principali informazioni tecniche e contrattuali rivolto a tutte le utenze;
Sportello per il consumatore Energia e Ambiente – ovvero lo Sportello, gestito da Acquirente Unico S.p.A. per conto dell’Autorità.

Le modalità di messa a disposizione degli Elementi di dettaglio: indica come reperire o scaricare il documento degli Elementi di dettaglio che, a differenza della bolletta sintetica, non è obbligatoriamente recapitato al cliente finale per ogni periodo di fatturazione. I venditori, inoltre, sono tenuti a fornire un QR code o
link al reperimento immediato nella seconda pagina della bolletta sintetica riportante lo Scontrino dell’energia e il Box dell’offerta.

Le modalità di messa a disposizione degli ulteriori strumenti in tema di trasparenza: indica come reperire il Glossario della fornitura di gas naturale relativo all’offerta sottoscritta dal cliente finale

Canoni comunali: nei casi in cui nella bolletta sia applicata la componente “canoni comunali” è indicata l’informazione che la spesa comprende tale componente.

Sono le comunicazioni adottate dall’Autorità su temi ritenuti meritevoli e indirizzate ai clienti finali. Sono riportate in un riquadro dedicato all’interno della bolletta sintetica e, a loro volta, sono pubblicate in un apposito registro sul sito web dell’Autorità.

In uno specifico riquadro di dettaglio, sono riportate le informazioni relative a: le accise e addizionali, indicando le singole aliquote, i quantitativi di gas cui sono applicate e l’ammontare dovuto, ciascuna aliquota IVA applicata con le relative basi imponibili e l’ammontare dovuto e eventuali ricalcoli delle imposte.

È il dettaglio degli importi fatturati a copertura degli Oneri Generali di Sistema applicati in bolletta. Nel caso del gas naturale, è indicato il totale complessivo.

Sono gli obblighi informativi definiti nella regolazione dell’Autorità su temi specifici e sono da inserire in bolletta a cura del venditore. Questi obblighi sono a loro volta riportati in un apposito registro pubblicato sul sito dell’Autorità.