L’applicazione delle imposte di consumo sul consumo di gas naturale è regolata dal Testo Unico del 26/10/1995 n. 504, cosiddetto TUA, ed in particolare dall’art. 26.

Ai consumi di gas naturale si applicano:

1) Accisa: espressa in Euro per ogni Standard metro cubo, è differenziata per impiego, ubicazione geografica dell’utenza e fascia di consumo annuo solare;

2) Addizionale regionale all’accisa e imposta sostitutiva per le utenze esenti dall’accisa: espressa in Euro per ogni Standard metro cubo, istituita nelle regioni a statuto ordinario e determinata da ciascuna regione, è anch’essa differenziata per impiego e per fascia di consumo annuo solare;

3) I.V.A. (imposta sul valore aggiunto): espressa in termini percentuali, applicata sull’importo complessivamente dovuto (comprensivo di accisa ed addizionale regionale), è differenziata per fascia di consumo annuo solare.

Il richiamato art. 26 del TUA individua sostanzialmente due categorie di utilizzo:

  • Usi industriali:

Impieghi del gas naturale, destinato alla combustione, in tutte le attività industriali produttive di beni e servizi e nelle attività artigianali ed agricole, nonché gli impieghi nel settore alberghiero, nel settore della distribuzione commerciale, negli esercizi di ristorazione, negli impianti sportivi adibiti esclusivamente ad attività dilettantistiche e gestiti senza fini di lucro, nel teleriscaldamento alimentato da impianti di cogenerazione che abbiano le caratteristiche tecniche indicate nella lettera b) del comma 2 dell’art.11 della legge 9/1/1991 n.10, anche se riforniscono utenze civili.

Si considerano, altresì, compresi negli usi industriali, anche quando non è previsto lo scopo di lucro, gli impieghi del gas naturale, destinato alla combustione, nelle attività ricettive svolte da istituzioni finalizzate all’assistenza dei disabili, degli orfani, degli anziani e degli indigenti.

  • Usi civili (riscaldamento individuale o centralizzato, compresi eventuali usi di cottura cibi e produzione di acqua calda sanitaria), nei quali rientrano tutti gli usi non attribuibili agli usi industriali;

Inoltre, sono considerati compresi negli usi civili anche gli impieghi del gas naturale, destinato alla combustione, nei locali delle imprese industriali, artigiane e agricole, posti fuori dagli stabilimenti, dai laboratori e dalle aziende dove viene svolta l’attività produttiva, nonché la produzione di acqua calda, di altri vettori termici o di calore, non utilizzati in impieghi produttivi dell’impresa, ma ceduti a terzi per usi civili.

ACCISE PER USI CIVILI NORD SUD (EX CASMEZ)
Fino a Smc 120 0,044 0,038
da Smc 121 a Smc 480 0,175 0,135
da Smc 481 a Smc 1.560 0,170 0,120
oltre Smc 1560 0,186 0,150

Rientrano nell’area del Sud (ex Cassa del Mezzogiorno): Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, province di Latina e di Frosinone, comuni della provincia di Rieti già compresi nell’ex circondario di Cittaducale, comuni compresi nella zona del comprensorio di bonifica del fiume Tronto, comuni della provincia di Roma compresi nella zona della bonifica di Latina, isola d’Elba e territori dei comuni di Isola del Giglio e di Capraia Isola.

ADD.LE REGIONALE PER USI CIVILI 0-120 Smc 121-480 Smc 481-1.560 Smc oltre 1.560 Smc Imp. sostitutiva usi esenti
Abruzzo 0,019 0,0232 0,0258 0,0258 0,02582
Abruzzo fascia E ed F 0,0103 0,0103 0,0103 0,0103 0,02582
Basilicata 0,019 0,0258 0,0258 0,0258 0,0
Calabria 0,019 0,0258 0,0258 0,0309 0,0
Campania 0,019 0,031 0,031 0,031 0,031
Emilia-Romagna 0,022 0,0309 0,0309 0,0309 0,0
Lazio 0,022 0,0309 0,0309 0,0309 0,03099
Lazio ex Casmez 0,019 0,0309 0,0309 0,0309 0,03099
Liguria fascia climatica E 0,0155 0,0155 0,0155 0,0155 0,0
Liguria fascia climatica F 0,0103 0,0103 0,0103 0,0103 0,0
Liguria fascia climatica C/D 0,022 0,0258 0,0258 0,0258 0,0
Lombardia 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Molise 0,019 0,0309 0,0309 0,0309 0,030987
Marche 0,0155 0,0181 0,0207 0,0258 Aliquote uguali all’addizionale regionale
Puglia 0,019 0,0309 0,0309 0,0309 Aliquote uguali all’addizionale regionale
Piemonte 0,022 0,0258 0,0258 0,0258 0,0
Toscana 0,022 0,0309 0,0309 0,0309 0,026
Umbria 0,0051 0,0051 0,0051 0,0051 0,0
Veneto 0,0077 0,0232 0,0258 0,0309 Aliquote uguali all’addizionale regionale

IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) PER USI CIVILI

Fascia di consumo consumi fino a 480 Smc/anno consumi oltre 480 Smc/anno
Aliquota 10% 22%
ACCISA PER USI INDUSTRIALI Inferiori a 1.200.000 Smc annui Superiori a 1.200.000 Smc annui
Aliquota 0,0124980 0,0074988
ADD.LE PER USI INDUSTRIALI Inferiori a 1.200.000 Smc annui Superiori a 1.200.000 Smc annui
Abruzzo 0,006249 0,00516
Abruzzo fascia E ed F 0,006249 0,00516
Basilicata 0,006249 0,0051646
Calabria 0,006249 0,005165
Campania 0,006249 0,0052
Emilia-Romagna 0,006249 0,0051646
Lazio 0,006249 0,00516
Liguria 0,006249 0,0052
Lombardia 0,0 0,0
Molise 0,0062 0,0052
Marche 0,006249 0,0052
Puglia 0,006249 0,0051646
Piemonte 0,006249 0,0052
Toscana 0,006 0,0052
Umbria 0,005165 0,005165
Veneto 0,006249 0,005165