Attenzione alle offerte convenienti

L’avvento del mercato libero, che si completerà nel 2022, ha favorito la scelta del fornitore, ma ha sicuramente contribuito al proliferare di truffe che nel settore dell’energia e gas sono all’ordine del giorno, con offerte super convenienti che arrivano da assidue telefonate e anche dal porta a porta.

Attivare un nuovo contratto luce e gas potrebbe far perdere decine di euro.

Le truffe più comuni sono la telefonata da call center e, appunto, il porta a porta ed in genere le vittime sono soprattutto gli anziani, ma non solo.

Bisogna fare attenzione al semplice “sì” dato telefonicamente dall’utente a chi lo ha contattato.

Ci sono delle semplici regole da seguire per evitare truffe. Nel porta a porta è necessario identificare con il tesserino la persona che si presenta, sempre meglio una telefonata di controllo, mai in questo caso si versano somme.

Nel caso di tentativo di truffa telefonica non bisogna mai comunicare i dati della fornitura (codice POD per la luce e codice PDR per il gas), richiedere che l’attivazione sia online e non tramite call center, perché si avrà il tempo per consultare la documentazione contrattuale prima di attivare l’offerta ed evitare di utilizzare parole chiave come “sì” e “confermo”.

Per tutelare il consumatore da questo genere di raggiri e truffe, l’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) ha previsto che per ogni contratto stipulato telefonicamente o in luoghi che non siano gli uffici commerciali del fornitore, la conferma obbligatoria dell’attivazione attraverso l’invio di una lettera o, in alternativa, con una chiamata. È sempre possibile il diritto di recesso.